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Il Giornalino

Tutti i giornalini dell'unità pastorale

Ottobre 2023: 30° anniversario della Dedicazione (Apri versione PDF)

30 anni fa, il 2 ottobre 1993, il Vescovo Mons. Cocchi presiedeva la solenne Liturgia per la Dedicazione della nuova chiesa del Buon Pastore. 8 anni prima, quando ho iniziato il mio servizio di presbitero, il territorio della Parrocchia disponeva di 4 centri di culto: Valera, via Mordacci (sede provvisoria), cappellina all’interno dell’asilo Marchi, cappellina (negozio) in via Minghetti. Da subito la Comunità ha espresso il bisogno e l’esigenza di un centro unico, anche in vista del futuro della Parrocchia. Il Consiglio Pastorale e il Consiglio per la Gestione economica, facendo propria la richiesta della Comunità, ha iniziato il lungo iter concluso, appunto, con la Dedicazione 30 anni fa.

La Casa di tutti tra le case

Nella veglia di giovedì 28 settembre prossimo, guidati dalla Parola, rifletteremo sul significato di una Casa comune tra le case. La nostra chiesa è come una tenda. Ricorda la tenda del Convegno costruita da Mosè nell’esodo verso la Terra della Promessa. Lì l’Assemblea dei discepoli di Cristo si raccoglie; lì viene proclamata la Parola che narra l’agire di Dio nella Storia; lì Dio rinnova la propria proposta all’uomo, la propria Alleanza resa definitiva nella Pasqua di Cristo. Noi, popolo in Esodo, in rendimento di grazie, lì noi celebriamo e accogliamo questo Dono ascoltando, spezzando e mangiando il Pane (e attingendo allo stesso Calice). Dopo ogni Rinnovamento di Alleanza, noi ripartiamo, pronti a fare di tutta la nostra vita un ringraziamento: nella quotidianità del lavoro, nelle difficoltà che il cammino comporta, nell’incontro con i fratelli e le sorelle che con noi e come noi camminano verso la stessa terra.
Lì, poi, ci riuniremo in rendimento di grazie in alcuni momenti particolari per Celebrare eventi fondamentali della nostra esistenza: ringraziare per il dono di una nuova vita nell’immersione Battesimale, oppure per celebrare la Pasqua definitiva quando un fratello o una sorella termina il proprio Esodo.

Complesso Parrocchiale

Accanto all’Aula grande, abbiamo costruito luoghi di incontro e di ascolto: magazzino Caritas per le famiglie bisognose, sede dell’Anspi con i locali per il tempo libero. In particolare luoghi dove la Parola viene letta e meditata. Noi siamo sempre molto preoccupati per le scadenze (Battesimi, Cresime…), ma mai, mai dobbiamo dimenticare che la fede nasce prima di tutto dall’ascolto della Parola, non dal celebrare i Sacramenti. Paolo, scrivendo ai cristiani di Roma, dice così: “La Fede viene dall’ascolto della Parola di Cristo” (Rm 10,17). Luca (10,26) registra un dialogo molto illuminante tra Gesù e un esperto della Scrittura. Chiede: “Maestro, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?”. Gesù risponde così: “Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?”. Un Sacramento celebrato può ridursi a semplice rito se da parte di chi lo chiede non c’è la dovuta preparazione. Certo, il Sacramento è sempre un dono del Signore e non un merito; ma i doni vanno accolti altrimenti rimangono una scadenza… senza alcun effetto, importanza per la nostra vita.

Il cammino di fede è sempre un evento aperto. Il Battesimo ci ha chiamati ad essere Chiesa, discepoli di Cristo Gesù, imparando – guidati dalla Parola – a saper distinguere ciò che è fondamentale da ciò che è secondario, modificabile, migliorabile.

Sentiamo il dovere di ringraziare tutti e tutte coloro che per la Comunità condividono le loro energie, il loro tempo, la loro passione: sono una lunghissima schiera! Ringraziamo chi ha progettato, costruito, curato la nascita di tutto il “Buon Pastore”. Vogliamo ricordare con affetto chi ha svolto il proprio ministero tra noi. Vogliamo ricordare e affidare al Signore chi ha già raggiunto la Pienezza: siamo sicuri che continuano ad accompagnarci nel nostro cammino con affetto.

Consiglio pastorale, Daniela, Don Nando

ORARI CELEBRAZIONI FESTIVE DAL 16 SETTEMBRE

Sabato sera:

Buon Pastore ore 18:30

Domenica:

Sant’Evasio: ore 10:00
San Pancrazio: ore 09:00 e ore 11:00
Buon Pastore: ore 11:00
Vicofertile: ore 11:15
Buon Pastore: ore 18:30

CAMMINI BIBLICI – GRUPPI DI ASCOLTO DELLA PAROLA

 

Lettera ai Filippesi
Don Nando Buon Pastore, giovedì ore21 o sabato ore 10. Inizio 5 e 7 Ottobre
Le crisi e la Parola
Don Nando e Daniela Baroni Buon Pastore, giovedì ore 21 o sabato ore 11. Inizio 12 e 14 Ottobre
Vangelo di Marco
Andrea Manzini, Suor Luisa, Don Nando San Pancrazio, martedì ore 21. Inizio 10 Ottobre
Vangelo di Matteo (II)
M. Teresa Filtri Buon Pastore, sabato ore 9. Inizio 14 Ottobre
Lettere ai Tessalonicesi
Rossana Pisi Buon Pastore, martedì ore 21. Inizio 10 Ottobre
Giuseppe e la fratellanza
Andrea Mozzarelli Vicofertile, martedì ore 21. Inizio 10 Ottobre
Lettere a Timoteo
Don Ercole Sant'Evasio, giovedì sera ore 21. Inizio 12 Ottobre
Introduzione alla Bibbia Don Ercole Vicofertile, martedì ore 21. Inizio 3 Ottobre

CAMMINI RAGAZZI e GIOVANI

Il cammino dei ragazzi continua negli itinerari di formazione di preadolescenti e giovanissimi: piedi, mani, testa e cuore per camminare e crescere insieme!

Proiezione video dei Campi estivi: teatro Buon Pastore, ore 21

  • LUNEDÌ 18 SETTEMBRE: L’ATTRAVERSATA - Campo a Bedonia
  • MARTEDÌ 19 SETTEMBRE: GIUSEPPE IL SOGNATORE - Campo a San Lorenzo
  • GIOVEDÌ 21 SETTEMBRE: IO SONO… - Campo a San Lorenzo

PROGETTO “CATECHESI INSIEME”

Dal mese di ottobre riprendono gli incontri di catechesi dell’iniziazione con i bambini e i loro genitori. dalla seconda elementare alla prima media.

  • VENERDÌ 22 SETTEMBRE ALLE ORE 21 IN S. EVASIO incontro dei genitori dei bambini di seconda elementare di S. Evasio e Buon Pastore che iniziano il cammino di catechesi.

CAMMINI COPPIE FIDANZATI e SPOSI

Riprendono i cammini in preparazione alla celebrazione del Sacramento del Matrimonio e, specialmente, i cammini dopo la Celebrazione. Non è facile ritagliarsi del tempo per la propria coppia, tra impegni, difficoltà e stanchezze, ma questo piccolo tempo mensile si rivela utile e prezioso per prendersi cura e nutrire la propria realtà di coppia, di famiglia.

  • DOMENICA 8 OTTOBRE AL BUON PASTORE: pomeriggio con le coppie di Sposi

CARITAS e CONDIVISIONE

Sempre più persone in difficoltà chiedono un aiuto. Ringraziamo tutte le persone che continuano a condividere la loro spesa, per quello che possono, a favore di chi ha bisogno. È preoccupazione dei Volontari della Caritas fare in modo che chiunque bussa possa essere accolto.

ANSPI

Il circolo ANSPI, in collaborazione con i circoli e le associazioni presenti nella Nuova Parrocchia, organizza momenti ludici, gite e pellegrinaggi, si prende cura dei campi da gioco, organizza il grest e le nostre feste come belle opportunità di aggregazione e condivisione.

In ogni ambito e attività parrocchiale c’è possibilità di partecipare
con il proprio tempo, le proprie idee, il proprio contributo.
A ciascuno l’invito cordiale a fare la propria parte: c’è posto per tutti!


30° ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA DEL BUON PASTORE

Giovedì 28 settembre ore 21 - Veglia in ascolto della Parola

 “Giovani alla GMG di Lisbona” Mostra allestita dai giovani che hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù

Sabato ore 18:30 – Domenica ore 11 e 18:30 Celebrazione eucaristica

Domenica 1° ottobre - pomeriggio insieme al Buon Pastore
organizzato dal circolo ANSPI e dai giovani della GMG

Il Tuo popolo in cammino (Apri la versione PDF)

Durante il cammino quaresimale abbiamo visto come in tutta la Bibbia i fiumi, le sorgenti, i pozzi sono i luoghi dove passa la storia della salvezza: dove c'è l'acqua sgorga la vita. I:Apocalisse conclude così: «A colui che ha sete io darò gratuitamente da bere alla sorgente dell'acqua della vita» (Ap 21,6). Fin dai primissimi secoli, la Chiesa ha visto in questa "fonte di acqua della vita" la prefigurazione, il simbolo del Battesimo.
È nella Veglia Pasquale dove il Battesimo trova la sua atmosfera vera, vitale. Collocare il Battesimo nella Veglia "Madre di tutte le veglie" significa collocarlo all'interno dellhsemblea "Madre di tutte le Assemblee". Il Battesimo, infatti, è il sacramento attraverso il quale siamo accolti nella Chiesa di cui l'Assemblea è la più alta e vera manifestazione.
Con particolare solennità si svolge il Rito dell'Acqua (erroneamente si parla di "benedizione" dell'acqua, infatti l'acqua è già benedetta, in quanto portatrice di vita). Mentre immerge il Cero nell'acqua nuova, così prega chi presiede la Celebrazione: «Discenda, Padre, in quest'acqua, per opera del tuo Figlio, la potenza dello Spirito Santo. Tutti coloro che in essa riceveranno il Battesimo, sepolti insieme con Cristo nella morte, con lui risorgano alla vita che non conosce la morte>>.
Siamo al cuore! Come non pensare a quello che leggiamo nel Giorno UNO: «lo Spirito aleggiava (covava, si librava) sulle acque>> (Gen 1,1)?! A cui fa eco Paolo, nell'ultima lettura della Veglia: «morti con Cristo, risorti con Cristo per una vita che ormai non conosce più la morte>> (Rm 6,3-n). Qgesto celebriamo la notte di Pasqua e in ogni Pasqua Settimanale, fino al compimento: la nostra ultima Pasqua, che noi
ostinatamente chiamiamo "morte". La Pasqua Battesimale ci proietta nell' Escaton, cioè nel compimento, nella pienezza!
I Riti dell'acqua, dunque, con la celebrazione dei Battesimi o la memoria del nostro Battesimo ci collocano al centro della Storia della Salvezza, al cuore del nostro vivere "già risorti con Cristo". Anche quest'anno, lhsemblea convocata la notte tra 1'8 e il 9 aprile sarà il vero segno memoriale che il Signore è risorto. Insieme alla natura che rinasce a primavera, in quella notte si alzerà il canto di lode al Padre della Vita che vince la morte. Noi, in quella notte, uniti un giorno a Cristo per l'Unzione crismale celebrata nel Battesimo e confermata nella Cresima, siamo invitati a riscoprire la nostra
vocazione di "re, sacerdote e projèta": voce di ogni creatura, cantori della vita, del desiderio di essere liberati dalla mortalità, annunciatori di una Salvezza donata e da condividere con ogni creatura.
Con particolare solennità, rinnoveremo le promesse del nostro Battesimo.

il Tuo popolo in cammino (Apri la versione PDF)

Notiziario della Nuova Parrocchia Gesù di Nazareth
Buon Pastore · S. Evasio · S. Pancrazio · Fraore · Vicofertile · Vigolante

Un caro saluto a Voi, Fratelli e Sorelle delle Comunità che oggi formano la NUOVA PARROCCHIA DI GESÙ DI NAZARETH! Con questo "foglio" desideriamo condividere con Voi il cammino che stiamo facendo insieme.
Abbiamo mosso i primi passi come Nuova Parrocchia nel 2014, su indicazioni del nostro Vescovo; nelle nostre Comunità c'erano quattro Preti: don Augusto, don Ettore, don Nando e don Paul. In questi anni abbiamo maturato un Progetto pastorale comune presentato il 7 febbraio 2022 al nuovo Consiglio pastorale della nuova parrocchia. Tra le Comunità della nostra Nuova Parrocchia abbiamo iniziato a coordinarci attraverso incontri di conoscenza e scambio. Abbiamo formato Sei Tavoli con le persone impegnate nei vari ambiti e servizi parrocchiali: Liturgia. e preghiera; Catechesi e annuncio; Famiglie; Can'tas; Circoli e tempo libero; Gestione tecnica e amministrati.va. L'obiettivo è di camminare sempre più su scelte pastorali condivise. I loro referenti formano il servizio ministeriale, con il compito di favorire la comunione e l'unità della Nuova Parrocchia attraverso la preghiera e la condivisione.

Oggi alcune situazioni sono cambiate. Lo scorso 17 ottobre il nostro Vescovo ha incontrato il Consiglio Pastorale per riflettere sulla nuova situazione venutasi a creare per il trasferimento di don Paul. La nostra Diocesi ha ormai pochi preti: può accadere che non sia ci sia più un prete residente in parrocchia, ma la Comunità cristiana rimane e continua a vivere, in relazione con le comunità vicine, portando avanti insieme le cose che costruiscono una parrocchia: la liturgia e la preghiera, la catechesi, la pastorale della famiglia, la carità, le forme di aggregazione, la cura degli spazi comuni.
Abbiamo consegnato al Vescovo alcune proposte, per guardare insieme con fiducia al futuro:

  • Desideriamo riscoprire il ruolo fondamentale dell'Assemblea che celebra come comunità di battezzati. L'Assemblea riunita nel Giorno del Signore - la Domenica - è il primo segno del Signore Risorto;
  • Dobbiamo riorganizzare gli orari delle celebrazioni, in modo da poterle preparare con cura, insieme ai preti disponibili e celebrare bene, senza fretta, con la partecipazione attiva di tutta la Comunità, tenendo presente che il sacerdote potrebbe non riuscire a presiedere tutte le celebrazioni;
  • I referenti dei Sei Tavoli e Daniela, che coordina come segreteria, possono diventare persone di riferimento nelle nostre Comunità, laici cristiani che collaborano costantemente insieme al parroco moderatore e ai sacerdoti per la vita di tutta la nostra Nuova Parrocchia.

Siamo indubbiamente chiamati a scelte non facili e, a volte, abbiamo l'impressione che le difficoltà siano troppe, ma siamo comunque coscienti che il Signore Risorto - che ha posto la sua tenda tra noi 2000 anni fa - non ci lascia soli.
Ringraziamo di cuore tutte le persone che si prendono cura della Comunità. Vi auguriamo di cuore una Serena Festa del Natale del Signore e un Buon cammino per il nuovo anno!

don Nando, don Ercole, don David

Vuoi chiedere informazioni? Desiden'partecipare in un servizio? Contatta la tua comunità parrocchiale:

don Nando Bonati - 0521.980331 - presso Buon Pastore
don Ercole Bertolotti - 0521.981727 - presso Sant'Evasio
don David Kwepanga Mbo - 0521.671200 - presso San Pancrazio

segreteria: Daniela Baroni - 370.1353222

FOGLIO NATALE 2022 Pagina 2

Settembre 2022 (Apri la versione PDF)

15 settembre 1985: accompagnato da Mons. Grisenti, sono stato presentato alla Comunità del Buon Pastore raccolta in Assemblea nella sede provvisoria di via Mordacci. Alle ore 11 abbiamo celebrato insieme la prima Eucarestia. Sono trascorsi 37 anni: tanti! A tutti i Vescovi ho sempre dichiarato la mia disponibilità a cambiare parrocchia. Mi hanno sempre risposto che il mio posto è qui. Per me questi anni sono un dono del Signore e vostro. E voi cosa ne pensate? Abbiamo incontrato difficoltà; insieme a momenti belli abbiamo condiviso momenti difficili. Abbiamo vissuto cambiamenti, tentativi di fedeltà al Signore e all’uomo. Abbiamo condiviso lutti laceranti, abbiamo condiviso speranze, attese, momenti di fraternità, di gioia. Abbiamo cercato di volerci bene.

Il futuro? La novità più significativa è il tentativo di un cammino pastorale condiviso con la Nuova Parrocchia Gesù di Nazareth. Inoltre, il tentativo di porre i battezzati al centro della vita della Comunità, della pastorale, delle responsabilità. Penso proprio che l’attuale situazione dei preti sia una Parola di Dio: la Chiesa non sono i preti ma i battezzati. Al riguardo, come Nuova Parrocchia, il nostro Consiglio Pastorale unito ha dato vita a “CINQUE TAVOLI” comuni formati da battezzati: Liturgia, Catechesi, Carità, Gestione economica, Circoli. Coordinatrice e addetta al Segreteria è la Signora Daniela Baroni. Sono passati solo pochi mesi; anche se con fatica, stiamo percorrendo i primi passi verso un sentire comune e un operare insieme come Nuova Parrocchia Gesù di Nazareth.

Lo scorso novembre, abbiamo accolto con gioia Don David nella comunità di San Pancrazio. Ora dobbiamo salutare Don Paul che, a seguito della recente nomina diocesana, lascia le comunità di Vicofertile e Vigolante per trasferirsi a Ghiare di Berceto come parroco e moderatore. Lo ringraziamo di cuore per il servizio che ha svolto per molti anni nelle parrocchie di Vicofertile e Vigolante.

Guardando avanti, propongo alcuni interrogativi sui quali desidererei confrontarmi con la Comunità. Non vorrei dare l’impressione di non rendermi conto dell’attuale situazione critica dal punto di vista lavorativo ed economico: le bollette arrivano anche in Parrocchia…

  1. La nostra società non è più “normalmente cristiana”. Eppure noi continuiamo ad investire in attività pastorali che rischiano di essere celebrazioni di riti, anziché avere il coraggio di investire energie per tentare qualche nuovo percorso. Il rischio è che gli operatori pastorali per primi perdano il gusto della vita cristiana e di una serena e gioiosa sequela del Signore. Spesso sentiamo ripetere: mi hanno insegnato così… Cercare il nuovo non vuol dire che quello che ho fatto nel passato è sbagliato. Cercare il nuovo è necessario in quanto la fede non è un insieme di verità da credere, fissato una volta per sempre. Vuol dire essere disposti a lasciarsi guidare da una Parola che parla sempre in modo nuovo se, ovviamente, la sappiamo ascoltare.
  1. C’è pertanto l’urgenza di metterci tutti in uno stato di “formazione permanente”: attraverso un itinerario di ascolto della Parola, una partecipazione alla vita liturgico-sacramentale, una esperienza comunitaria vissuta. Tutti possono fare piccoli passi, secondo il tempo, la salute.
  1. Avanzare proposte per “cammini sperimentali”. Durante il Covid è stata consigliata la “Messa per televisione”: non era e non è possibile un’altra proposta? Riusciamo a vederne ora le conseguenze negative? La Celebrazione dell’Eucarestia è l’unico modo per celebrare il Risorto (passando in secondo ordine l’Assemblea, la Parola, il Mangiare insieme…)?
  1. Alcune domande inquietanti: vale la pena annunciare ancora il Vangelo? Se venisse meno il Vangelo, che ne sarebbe della nostra vita e del mondo? Quando diciamo “Vangelo” intendiamo una “religione”, alcune verità che debbo accettare, o intendiamo incontro con una Persona? Queste domande devono risuonare nella mente e nel cuore di chi la Domenica è in Assemblea, ha figli o nipoti che stanno facendo il cammino di Iniziazione Cristiana, di chi pensa di celebrare il proprio matrimonio come sacramento, di chi sa che il nostro cuore è inquieto e solo nel Signore può trovare pace (S. Agostino).

Chiedo, a chi desidera, di fare le proprie osservazioni e farmele avere, anche anonime, a riguardo di queste note. Nella mensola a destra nella cappella feriale è posto un contenitore per ricevere le vostre osservazioni. Ne parleremo insieme nell’Assemblea convocata per giovedì 29 settembre, alle ore 21, nel teatro del Buon Pastore, in preparazione all’Anniversario della Dedicazione. Mi permetto di invitare tutti, giovani e non giovani, a questo appuntamento. Potrebbero emergere novità per il nostro futuro.

Don Nando

prendinota-prendinota-prendinota

  • Venerdì 23 settembre, ore 21 al Buon Pastore: INCONTRO CON I GENITORI CHE INTENDONO ISCRIVERE IL PROPRIO FIGLIO AL CAMMINO DI INIZIAZIONE CRISTIANA.
  • 25 settembre: camminata ANSPI. Il programma sarà esposto nelle bacheche.
  • Giovedì 29 settembre, ore 21 al Buon Pastore: ASSEMBLEA DI TUTTA LA COMUNITÀ come preparazione alla Celebrazione della Dedicazione
  • 2 ottobre: anniversario della Dedicazione della Chiesa del Buon Pastore. Orario festive delle Celebrazioni. Alle 11,30: consegna della Bibbia ai diciottenni e della teca ai nuovi Ministri della Comunione: sarà loro compito portare il Pane Eucaristico a chi, ammalato o anziano, potrà far parte dell’Assemblea stando a casa.
Proiezione video dei Campi: teatro Buon Pastore, ore 21
  • Lunedì 26 settembre: L’ATTRAVERSATA - Campo di Bedonia
  • Martedì 27 settembre: LA MIA CASA - Campo di Belluno
  • Mercoledì 28 settembre: MATURI SI DIVENTA - Campo di Belluno
PROPOSTA CAMMINI BIBLICI – Quindicinali
  • Salire sul Monte.
    Giovedì sera o sabato mattina al Buon Pastore con Don Nando.
  • La sfida: fidarsi senza credere?
    Incontro con il Vangelo di Giovanni.
    Giovedì sera o sabato mattina al Buon Pastore con Don Nando. Consigliato per giovani, ma aperto.
  • Libro della Genesi.
    Martedì sera a Vicofertile con Andrea Mozzarelli
  • Libro di Giona.
    Martedì sera al Buon Pastore con Rossana Pisi.
  • Lettere di Giovanni.
    Giovedì sera in S. Evasio con Don Ercole.
  • Evangelo secondo Matteo.
    Martedì sera al Buon Pastore con Maria Teresa Filtri.
  • Evangelo secondo Marco.
    Martedì sera al Buon Pastore con Andrea Manzini, suor Luisa Zavaroni e Don Nando. Consigliato per chi vuole iniziare.
Pomeriggio delle COPPIE

Domenica 9 ottobre, ore 17 al Buon Pastore. A riguardo, potrebbe nascere un Sesto TAVOLO sulla Famiglia?

Chiesa di Valera

In questi ultimi anni, data la situazione sanitaria, la nostra Chiesa di Valera è stata chiusa. Nel frattempo sono emersi alcune criticità (tenuta strutturale, impianto di riscaldamento non a norma…) che esigono una risposta. Ne abbiamo parlato con Il Consiglio Pastorale e il Consiglio per la Gestione Economica. Chiediamo proposte anche alla Comunità.

MEDITAZIONE di NATALE (Apri la versione PDF)

Quanti “Natale” conosciamo?

Quanti “Natale” ci sono? Uno, nessuno, centomila! Dipende a chi lo chiedi.

Lo chiediamo insieme ai racconti dei Vangeli; lo chiediamo specialmente a Luca, forse il racconto più suggestivo, quello più conosciuto. Se lo chiedessimo a Matteo, a prima vista rischieremmo di incontrare un altro Natale.

Ascoltiamo dunque Luca e fermiamoci al cuore del capitolo 2, ai versetti 10-12: Disse ad essi (i pastori) il messaggero: vi annuncio una grande gioia che sarà per tutto il popolo: è stato generato per voi un salvatore; è questo per voi il segno: troverete un bambino, avvolto in fasce sdraiato in una mangiatoia. Si, può sembrare strano, eppure questo racconto richiama la sepoltura di Gesù. È un racconto “notturno”: che non vuol dire avvenuto di notte, ma avvenuto in una situazione di buio della mente, di mistero. Tutti i grandi eventi narrati nella Bibbia avvengono al “buio”. Non è difficile dedurre che si tratta di un linguaggio simbolico; anche noi diciamo sono al buio, per me è notte fonda…

E tu non puoi capire, a meno che qualcuno ti spieghi, ti tolga dal buio, ti riveli il senso. Occorre un “messaggero” che te lo spieghi. Questo significa un angelo del Signore si presentò. Per noi, che stiamo cercando, il messaggero è la parola di Luca. Lo dobbiamo ripetere fin che abbiamo un fil di voce: la fede dipende da un annuncio, da una parola annunciata. Qui sta la grandezza e la fragilità della fede: tu rimani libero di dire: non me ne importa niente! E, eventualmente, di inventarmi una mia spiegazione a partire proprio da quella parola che io ho voluto capire a modo mio.

È stato generato per voi un salvatore. E come faccio a conoscere questo Salvatore? Troverete un bambino. Siamo giunti al cuore del nostro percorso: SALVATORE… BAMBINO… È proprio questo “bambino” che ha confuso un po’ le cose. Dire “bambino” vuol dire meraviglia, stupore, vita, tenerezza, certo! Ma vuol dire anche fragilità, vuol dire incertezza, vuol dire morte… Abbiamo già detto: Luca parla di Gesù adagiato nella mangiatoia allo stesso modo con cui narra di Gesù deposto nel sepolcro. Se poi tu guardi come quel Bambino ha vissuto fino ad annunciarti che la morte non significa la fine ma Pasqua, cioè il tuo ultimo destino è anche per te la vita più forte della morte, allora hai compreso anche cosa significa l’altra parola “salvatore”.

Adesso possiamo tentare di dire con parole nostre cosa Luca vuole annunciare alla sua comunità (negli 80 circa dopo Cristo) e a noi con il suo racconto: la vita umana assume il suo eterno (cioè vero sempre) significato solo come vita in Dio. Questa nostra vita solo come vita in Dio, rivelata da questo bambino/uomo, assume il suo significato vero. Senza Dio, la nostra vita è una crocifissione senza risurrezione. Gli anni della nostra vita 70, 80 per i più robusti, ma quasi tutti sono dolori, passano presto e noi non ci siamo più: preghiamo con il Salmo 90,10.

In questo modo, tutto ciò che è umano assume il suo significato vero. Anch’io, come quel bambino sembra dirmi Luca, sono umano-divino. È certamente un annuncio “notturno” di cui sono invitato a fidarmi. Con quel Bambino, cioè con l’evento che noi chiamiamo Incarnazione, Dio è entrato nel cuore del mondo, è entrato nel centro della vita umana, è entrato nel cuore, nel centro di tutto.

Senza un “angelo”, cioè senza una Parola che mi spieghi, senza una rivelazione da parte di Dio, io non potrò mai entrare in quel “notturno”. Grande tentazione dell’uomo: voler entrarci con le proprie categorie di pensiero. Questo spiega perché alla domanda “Quanti Natale”? possiamo rispondere uno, nessuno, centomila (citazione da Luigi Pirandello).

Ma non ci fermiamo qui; tentiamo di andare ancor più in profondità. Leggere il racconto senza un minimo tentativo di “intelligenza” (dal latino intus-legere, cioè leggere dentro) mi porta a concludere che quel racconto è una favola per bambini. Perché la mia “intelligenza” mi dice di dubitare che gli avvenimenti siano accaduti come descritti. Mi ritengo intelligente, dunque dubito. Però se concludo che, dal momento che dubito, vuol dire che non è vero niente, io faccio del dubbio la mia certezza: questa è la “moderna cultura del dubbio”: questa non approda a nulla, approda “al nulla”! E il dubbio perde il suo valore salvifico: la via preferita per la ricerca, l’indagine, il “guardare dentro” e, alla fine, fidarsi! Dov’è il Re dei Giudei che è nato? chiedono i Magi. (Mt 2,2).

A questo punto Luca riferisce: ...i pastori parlavano gli uni agli altri: traversiamo fino a Betlemme e vediamo (il verbo usato non parla di vedere con gli occhi, nemmeno di vedere con il ragionamento, ma di un “vedere senza vedere” …) questo avvenimento… e vennero affrettandosi… I pastori sono un simbolo: sono gli ultimi nella scala sociale, religiosa, morale; indicano l’uomo nel suo estremo limite e incapacità di andare oltre il suo limite. Diventano allora memoria dell’umano che, nell’incontro con il “divino” reso visibile in quel Bambino, si fida e si mette continuamente in cammino… per incontrare il Salvatore…

BATTESIMI

Riteniamo urgente ridare al Battesimo l’importanza e il posto che merita. Sono molti gli aspetti da riscoprire: il suo stesso nome e significato; ruolo di Madrine e Padrini; la preparazione della Famiglia che lo chiede; la stessa celebrazione… Purtroppo a tutt’oggi è un sacramento senza un prima e senza un dopo: chi di noi celebra l’anniversario del proprio Battesimo? Stiamo pensando di consegnare una proposta alla Comunità. In attesa, per il prossimo anno proponiamo un Calendario.

Per la preparazione alla celebrazione si propone un breve percorso di incontri che per l’anno 2022 si svolgeranno nei periodi di Marzo (per le celebrazioni di Aprile e Giugno), fine Luglio/inizi Settembre (per le celebrazioni di Settembre e Novembre), Dicembre/Gennaio 2023. Per la celebrazione prevista per il 6 Febbraio si prenderanno accordi diretti per la preparazione.

CATECHESI

Siamo felici di aver potuto riprendere in presenza i cammini di catechesi con i genitori e i bambini dalla seconda elementare alla prima media e i percorsi con i gruppi di ragazzi e ragazze dalla seconda media alla quinta superiore. Grazie ai tanti catechisti che si dedicano con ammirevole impegno a questo servizio! È un grande dono per tutta la comunità parrocchiale poter accompagnare bambini, ragazzi e genitori in questo cammino: noi tutti «reimpariamo l’alfabeto della fede, perché ci alleniamo a riformulare la fede e a consegnarla alle nuove generazioni nel loro dialetto, nel loro modo di vivere, nella loro ricerca di felicità. […] Può avvenire così che la comunità cristiana mentre evangelizza viene evangelizzata da coloro insieme ai quali rilegge il vangelo». (E. Biemmi, Narrare la fede ai genitori)

CALENDARIO DI NATALE
Venerdì 24 dicembre

- S. Evasio ore 18:00
- Buon Pastore ore 24.00

Sabato 25 Dicembre

- S. Evasio ore 10:15 S. Messa
- Buon Pastore ore 10:00; 11:30: 18:30 S. Messa

Domenica 26 Dicembre

- S. Evasio ore 10:15 S. Messa (S. Stefano)
- Buon Pastore ore 10,00; 11:30 S. Messa (S. Stefano)
- Buon Pastore ore 18:30 S. Messa

Venerdì 31 Dicembre

- Buon Pastore 18:30 S. Messa di ringraziamento

Sabato 1° Gennaio (Maria, Madre di Dio) Domenica, 2 gennaio e Giovedì 6 gennaio (Epifania)

- orario festivo delle celebrazioni.

PROMEMORIA

- I ragazzi stanno preparando la PESCA DI BENEFICENZA;

- RASSEGNA PRESEPI: se hai fatto il presepio manda una tua foto in parrocchia: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure consulta il sito: www.buonpastoreparma.it