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Dal libro del profeta Danièle (Dn 7,9-10.13-14) (Apri la versione PDF) (Ascolta il commento audio)

Io continuavo a guardare,
quand'ecco furono collocati troni
e un vegliardo si assise.
La sua veste era candida come la neve
e i capelli del suo capo erano candidi come la lana;
il suo trono era come vampe di fuoco
con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scorreva
e usciva dinanzi a lui,
mille migliaia lo servivano
e diecimila miriadi lo assistevano.
La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d'uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.

Salmo Responsoriale (Sal. 96)

RIT: Il Signore regna, il Dio di tutta la terra.

Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono. R.

I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria. R.

Perché tu, Signore,
sei l'Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi. R.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (Rm 8, 35. 37-39)

Fratelli, chi ci separerà dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati.
Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Questi è il Figlio mio, l'amato:
in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo.

Alleluia.

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 17,1-9)

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: "Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia". Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo".
All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: "Alzatevi e non temete". Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: "Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti".

MEDITAZIONE

Domenica celebriamo la “Festa della Trasfigurazione”. Cosa significa? Noi proclameremo il racconto di Matteo, ma ce ne parla anche Marco e Luca, con differenze di non poca importanza. Questo non ci deve stupire ma solo consolidare in questo: anche per loro è impossibile definire Questo Evento. Vediamo alcuni passaggi poi tireremo qualche piccola conclusione.

E dopo 6 giorni Gesù prende con sé e Pietro e Giacomo e Giovanni il fratello di lui e porta su loro su monte elevato in disparte. C’è in questa salita sul monte l’eco di tutti i racconti del salire sul Monte, luogo in cui Dio rivela qualche aspetto di sè: lo possono documentare coloro che per tutto l’anno scorso hanno considerato le varie salite sulla Montagna raccontate nella Bibbia. Dunque questa salita è finalizzata a un evento decisivo, in cui i discepoli sono invitati a una comprensione più profonda di Gesù. Si tratta di una salita interiore non tanto geografica!

…fu trasfigurato (da Chi?) e splendente il volto come il sole, le vesti bianche come luce… subì un mutamento di forma nei vestiti e nel corpo: tu che guardi dall’esterno non vedi in cosa consista questa cambiamento; i vestiti restano vestiti, il corpo resta il corpo. Luca, temendo che i lettori comprendano questo evento come un mito, preferisce usare un’espressione più neutra: “L’aspetto del suo volto divenne altro …” Marco dice: “splendenti, bianchissime, quali non le potrebbe rendere nessun lavandaio

…Pietro, Giacomo e Giovanni. Egli compie un’elezione, e dei dodici prende con sé solo tre, tra i primi chiamati alla sequela. Sono quelli che saranno poi i testimoni della sua de-figurazione (trasfigurazione al contrario) nel Getsemani. Sono scelti non per particolari meriti ma, nell’imperscrutabile volontà di Dio, perché possano diventare testimoni di Gesù

Mosè ed Elia in dialogo con Gesù. Mosè ed Elia, la Legge e i Profeti che sintetizzano tutte le Scritture di Israele, l’Antico Testamento; sono accanto a Gesù come testimoni e interpreti.

“… una nube luminosa li copre con la sua ombra”. La nube: sul Sinai la nube ti dice che lì c’è Dio, nello stesso tempo tu non Lo puoi vedere perché c’è la nube. E da quel simbolo misterioso, ecco una voce: “Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo!”. I discepoli, noi, non capiscono più niente: ben espresso con quel caddero a terra. Gesù è lui che si avvicina e, anticipando l’invito che ascolteremo nei racconti della Pasqua: alzatevi e non temete…

Tutto questo per dire cosa? Qui abbiamo raccontata la fede in Cristo maturata dalla prima comunità: questo racconto è il CREDO della comunità di Matteo e non solo. Due riflessioni:

  1. Le VESTI (imatia): Sfolgoranti sul Monte, divise a sorte sul Calvario: questa è la vera Trasfigurazione: cosa c’è di più disumano dello spogliare una persona in un luogo visibile a chi passa?! Cosa c’è di più umano di uno che risponde perdonando??!!
  2. Quando i tre testimoni vengono rialzati e quasi risvegliati da questo sogno (questo è un vero e proprio racconto di risurrezione), a quel punto non vedono più nessuno, se non Gesù SOLO: Perché? Ormai è lui la Parola anticipata da Mosè ed Elia. Più di così, nemmeno un Dio degno di questo Nome avrebbe potuto essere più chiaro. Tutto va letto a partire da lui per riuscire ad andare oltre tutte le nostre spogliazioni…