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Un cavaliere errante è forte perché sa chiedere aiuto

LA PAROLA

Il profeta Isaia oggi ci incoraggia con queste parole:

«Non lo sai forse? Non lo hai udito?

Dio eterno è il Signore, creatore di tutta la terra.

Egli dà forza allo stanco e dona energia a chi è sfinito.

Anche i giovani faticano e si stancano,

gli adulti inciampano e cadono;

ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,

corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi».

RIFLESSIONE

Essere forti non vuol dire arrivare sempre primi o cavarsela sempre da soli. Avere bisogno degli altri è un'opportunità, un’occasione. È proprio quando siamo disposti ad aiutare e a lasciarci aiutare dagli altri, che siamo forti davvero.

Non aver paura delle tue debolezze: trasformale in un'occasione. Tante volte ci sentiamo "non capaci", ma lì dove non arriviamo da soli, ecco che compare la forza dei nostri amici e delle persone che ci aiutano a crescere!

Ti ringrazio, mio Signore, non ho più paura
perché, con la mia mano nella mano degli amici miei,
cammino fra la gente della mia città e non mi sento più solo.
Non sento la stanchezza e guardo dritto avanti a me
perché sulla mia strada ci sei Tu.

PREGHIERA

Signore, che rialzi chiunque è caduto, riempi il nostro cuore della tua forza, quella vera. Insegnaci a chiedere aiuto quando ne abbiamo bisogno e ad offrire aiuto quando vediamo qualcuno in difficoltà. Signore, noi ti ringraziamo!

Un cavaliere errante incontra delle difficoltà

LA PAROLA

Pietro, amico e discepolo di Gesù, scriveva così
ai cristiani che erano presi di mira e maltrattati:

«Carissimi fratelli, vivete d’amore e d'accordo,
partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, pieni di amore fraterno. Non rendete a nessuno male per male, né offesa per offesa,
ma, al contrario, rispondete benedicendo.

Non abbiate paura.

Siate testimoni che Gesù, il Cristo, che ora abita nei vostri cuori, è un Signore differente (diverso dagli altri)
e siate sempre pronti a dare spiegazione, a chi ve lo chiede,
del motivo della grande speranza che è in voi».

RIFLESSIONE

Nella vita ci possiamo trovare in mezzo a difficoltà o davanti a scelte complicate. Ci può capitare di trovarci davanti a comporta-menti sbagliati, di soffrire sconfitte o delusioni, anche quando ci eravamo impegnati a cercare pace, unità e perdono. Ma tu non lasciarti scoraggiare: rinnova la voglia e la gioia di fare il bene! Sembrerai forse un po’ matto... come Don Chisciotte che ha affrontato i “giganti” e ha difeso Ronzinante…

Ciascuno di noi – con l’aiuto degli altri e insieme agli altri – può portare gentilezza, amore, gioia, perdono e positività là dove vive!

PREGHIERA

Signore Gesù, grazie per averci affidato il dono del tuo amore! Aiutaci ad accoglierlo e coltivarlo, come un seme, fino a far crescere frutti di bontà, pace, gioia e fedeltà. Aiutaci anche oggi a prenderci cura con gioia gli uni degli altri. Grazie!

Un cavaliere errante ha bisogno di veri amici

LA PAROLA

Durante l’ultima cena con i suoi discepoli, Gesù ha detto: «vi ho parlato di tutte queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio insegnamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Io vi ho chiamati amici. Questo vi dico: amatevi gli uni gli altri».

RIFLESSIONE

Nella vita non siamo soli, abbiamo accanto a noi molte persone e possiamo trovare dei veri amici. In questa nostra comunità è importante conoscere persone nuove, che possono rendere più belle le nostre avventure. Anche la nostra avventura con Gesù non possiamo viverla da soli. Gesù ci rende forti e ci sostiene sempre. Camminando insieme possiamo rompere le paure, aiutarci e imparare ad avere fiducia gli uni negli altri. Così come don Chisciotte ha fatto con l’amico Sancio. Se ci amiamo gli uni gli altri, se ci perdoniamo, Gesù è in mezzo a noi e tutti insieme possiamo fare cose grandi e belle.

Ora ci rivolgiamo all'amico o amica alla nostra destra dicendo:
"… diventiamo amici".

PREGHIERA

Signore, noi ti ringraziamo per questa nostra comunità dove possiamo vivere l’amicizia, che è un dono che viene da Te. Attraverso gli amici veri, Tu, Signore, ci aiuti e ci fai maturare. Aiutaci a prenderci cura gli uni degli altri e a trovare qualcuno che ci voglia bene così come Tu fai con noi. Grazie!

E tu puoi diventare un cavaliere errante?

LA PAROLA

Signore, Tu mi scruti e mi conosci,

Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo.

Comprendi da lontano i miei pensieri, mi segui quando cammino e quando riposo, ti sono note tutte le mie vie.

RIFLESSIONE

Un cavaliere errante è un girovago, si muove senza una destinazione precisa e senza paura. Va dove più c’è bisogno, accompagnato da un destriero e dai propri compagni.

Anche Gesù è come un cavaliere errante che ci accompagna lungo le nostre strade. E noi, a nostra volta, possiamo essere suoi cavalieri. Certo, nessuno può diventare cavaliere in un giorno solo! Ma si può sempre iniziare, accogliendo l’invito che ci arriva dall’alto, e iniziare a cercare un po’ alla volta, con gentilezza.

Ora, uno alla volta, ciascuno chiama l’amico o amica che ha alla destra e gli o le dirà “… oggi sono il tuo cavaliere”

PREGHIERA

Signore Gesù, tu ci inviti a non avere paura. Tu ci conosci, ci chiami per nome e accompagni sempre il nostro cammino. Fa’ che ti sentiamo sempre vicino in questo giorno e donaci il coraggio di comportarci con gentilezza, gli uni verso gli altri, per assomigliare un po’ a Te, che ci vuoi bene. Grazie!

Siamo chiamati insieme ad una nuova avventura

LA PAROLA

Un giorno Gesù salì su un monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli – perché stessero con lui e per mandarli ad annunciare la sua Parola.

RIFLESSIONE

Sono belle le vacanze, bello questo tempo da vivere e da inventare insieme. Ritroviamo tanti amici e amiche, e ne incontriamo e conosciamo dei nuovi.

Anche Gesù aveva degli amici che stavano con lui, che viaggiavano insieme a lui. E Gesù parlava a loro apertamente.

Adesso, uno alla volta, ciascuno di noi chiamerà l’amico o l’amica che ha alla sua destra e gli o le darà il benvenuto…

Ora insieme rivolgiamo al Signore la nostra preghiera e lo invitiamo a vivere con noi questa settimana di Grest.

PREGHIERA

Gesù, noi Ti diciamo grazie per questi giorni che passeremo insieme.

Ti ringraziamo per i nostri animatori che ci guideranno nei giochi e nello stare insieme con gentilezza.

Tu rimani sempre vicino a noi: con te tra noi, questi giorni saranno ancora più belli. Grazie!